LA NOSTRA STORIA

Nasce il 1° agosto del 1969 la “Associazione Sportiva Ginnastica Favaro Veneto” con lo scopo di “diffondere nel territorio di Favaro Veneto e dintorni l’amore per la ginnastica come valido mezzo di educazione fisica e morale”. Viene quindi approvato lo Statuto e definite le cariche affidando la presidenza al sig. Vallongo Antonio. I primi locali utilizzati per gli allenamenti sono una piccola palestra parrocchiale e l’androne di una scuola. I primi insegnanti Anna Rossi Giolai e Giuliana Pauletto.


Il 7 febbraio 1970 la Federazione Ginnastica d’Italia concede l’affiliazione alla neonata associazione che sceglie come colori sociali il bianco e l’azzurro, mentre lo scudetto porta la figura di un’aquila spiccante il volo da una colonna. Dal 14 settembre dello stesso anno, il C.O.N.I. concede in uso la palestra di ginnastica di Mestre - S. Maria Goretti, in cogestione con la SPES.

 

L’attività della VIS inizia subito intensamente grazie alla volontà del direttivo, all’impegno e alla bravura dei suoi istruttori e alla larga partecipazione delle famiglie interessate tanto che nel 1973 le sezioni di ginnastica artistica femminile e maschile funzionano a pieno ritmo, con ottimi risultati, e nel contempo viene avviata la sezione di ginnastica ritmica.


Lo stesso anno il direttivo approva il cambio di denominazione in Associazione Sportiva Ginnastica “VIS” di Favaro Veneto, ratificato dalla FGI il 19/02/1973, e viene modificato lo scudetto con uno a forma triangolare riportante la nuova denominazione sociale.


Il 7/3/1973 il C.O.N.I. decora l’associazione con la medaglia d’argento per l’attività svolta nel 1972 con la seguente motivazione:

“In soli 3 anni di vita la Ginnastica Favaro è riuscita a toccare il tetto di 300 iscritti, tutti portati allo sport agonistico. Ha creato una sezione di ginnastica moderna per 40 atlete. Nonostante le difficoltà di reperire ospitalità negli impianti sportivi per i normali allenamenti, è riuscita a piazzarsi onorevolmente in 17 gare di importanza anche nazionale. Le sue atlete Elisabetta Scarpa e Maria Cristina Maso sono rispettivamente campionessa triveneta Allieve B e campionessa triveneta Pulcine.”


Da allora l’attività si è costantemente sviluppata con rilevanti risultati positivi sia a livello regionale, che interregionale, nazionale ed internazionale, grazie e diverse ginnaste che hanno avuto l’onore di vestire la maglia nazionale quali Cristina Maso, Donatella Tracogna, Daniela Pistacchi e Barbara Righetto per l’artistica femminile; Emanuela Sponchiado, Federica De Pol, Federica Lumine, Sara Granzotto, Valentina Laforgia per la ginnastica ritmica.


Per la ginnastica artistica maschile, nella stagione 1988/1989, la VIS ha partecipato al Campionato Nazionale di Serie A con i ginnasti Flavio Blascovich, Daniele Ruzza, Mirko Vio e Matteo Voltolina ed ha ottenuto ottimi risultati anche nel Campionato nazionale di artistica maschile del 1990 con gli atleti Manuel Chinca, Marco Faccin, Emiliano Boccalon, Flavio Blascovich, Daniele Ruzza e Matteo Voltolina. Lo stesso anno inoltre l’atleta Mirko Vio ottiene 3 argenti, 2 bronzi ed il 4° posto al volteggio agli Europei giovanili.

Nel 1990 la Vis Favaro viene diplomata “Scuola di Ginnastica” per il quadriennio 91-94 grazie ai risultati conseguiti negli ultimi dieci anni in base a parametri che comprendono le vittorie in campo nazionale, le convocazioni in nazionale degli atleti tesserati, i successi nelle varie gare regionali e provinciali, l’organizzazione di manifestazioni e, non di meno, il grado di capacità degli istruttori.
Negli anni ’90 inoltre, la VIS ha partecipato al Campionato di Serie A di ginnastica Ritmica con le atlete Sara Granzotto, Rossella Pupolin, Alessia Ferrari Bravo, Marta Inclimona, la straniera Yana Batyrchina, Elena Bonora e Chiara Vittadello, piazzandosi sempre ai primi posti della classifica ed ottenendo un ottimo 4° posto assoluto nel campionato 1996.


Altri risultati importanti ottenuti dalle atlete della VIS sono la partecipazione di Federica De Pol con la squadra Nazionale Italiana ai Campionati Mondiali del 1985, l’argento ed il bronzo ottenuti ai Campionati Mondiali del 1992 da Sara Granzotto con la rappresentativa italiana, il primo posto ottenuto sempre dalla Granzotto al Campionato Italiano di categoria 1994 ed il secondo assoluto alla fune, la partecipazione agli Europei di Salonicco nella classifica individuale alla fune. Nel 1994 Sara ha ricevuto dalla FGI, alla presenza dell'allora Presidente della Repubblica Eugenio Scalfaro, la medaglia d'argento celebrativa dei 125 anni della Federazione stessa. Nel 1996 Sara Granzotto è stata invece premiata dal Presidente del CONI Mario Pescante con la medaglia d’argento al valore atletico ed è stata ricevuta dall’allora Presidente delle Repubblica Scalfaro.

 

Negli anni successivi Serena Baldan ed Elisa Masiero hanno ottenuto il titolo di Campionesse Italiane di specialità al cerchio.


Alla fine degli anni ’90, la cogestione della palestra di Vicolo della Pineta, diventava sempre più pesante, vuoi per la diminuzione di ginnasti, vuoi per l’aumento dei costi relativi al funzionamento delle stessa, vuoi per la difficoltà di convenire orari sufficientemente compatibili tra le due società. Dopo una serie di incontri ed attente valutazioni, anche se con molto rammarico, fu deciso di lasciare alla SPES la cura della ginnastica artistica in considerazione della disponibilità della palestra CONI attrezzata per tale specializzazione, mentre alla VIS è stata riservata la sezione della RITMICA-SPORTIVA. E’ stato un sacrificio non indifferente ma la situazione di allora imponeva una scelta in tal senso.


Negli anni 2000, molte altre atlete hanno ottenuto grandi risultati sia nelle gare regionali che interregionali sotto la direzione tecnica delle due ex-atlete Sponchiado e Granzotto arrivando nuovamente a raggiungere il titolo nazionale nel Campionato di Categoria con Valentina Laforgia nel 2002.


L’attività delle agoniste procede con ritmo serrato e nel corso degli anni le atlete VIS hanno sempre partecipato al Campionato di Serie C, nel quale la squadra composta da Bordignon, Bressanin, Laforgia V., Mazzucato e Zilio si è classificata al 5° posto nella finale Nazionale del 2002, mentre la squadra composta da Laforgia C., Bianco, Gaio e Bortoluzzi ha ottenuto il titolo di Campionesse Nazionali di C2 nell’anno 2005.


Oltre all’attività puramente agonistica della ginnastica, l’associazione VIS, durante i suoi cinquanta anni di vita, ha organizzato gare provinciali, regionali e nazionali per tutte le specialità e categorie, ed ha organizzato incontri internazionali con grande risonanza. E’ stata inoltre promotrice di convegni, corsi di attività motoria per giovani e adulti, di numerose accademie di propaganda nelle scuole ed in altre sedi, oltre che di numerose dimostrazioni tecniche per istruttori sociali e giudici.


Altro settore molto importante è l’attività promozionale ed amatoriale, tanto che nei Giochi della Gioventù si sono ottenute numerose vittorie a livello comunale, provinciale e nazionale.

 

Nel 2012 e 2013 le ginnaste agoniste della sezione di Ginnastica Ritmica ottengono meravigliosi risultati piazzandosi regolarmente alle vette delle classifiche regionali e nazionali sia a livello individuale che di squadra, vincendo per due anni consecutivi il Campionato Regionale di serie C con le ginnaste: Mogurean, Parma, Taccetti (2012) e Parma, Dibari, Grandesso, Brogliato (2013) e sempre miglior compagine del Veneto, conferma avvenuta nel Campionato d'Insieme. Ottimi piazzamenti anche per le ginnaste della Specialità Caterina Maniscalco e Lisa Pianelli.

 

In questi anni anche il settore dell'agonismo di base (prima Ginnastica Per Tutti, ora Silver) si piazza regolarmente con quasi tutte le sue ginnaste alle finali nazionali arrivando a vincere la specialità del Nastro con Giulia Gioia.


Di particolare importanza poi l’attività di base che è la fucina delle nuove leve, è l’avvio dei primi passi nell’attività ginnica; come ogni anno, decine di bambine frequentano il corso di ritmica alla palestra Volpi sotto la guida, l’amore e la passione di Anna Donini: solo una donna eccezionale poteva fare un lavoro così straordinario perché il settore è molto delicato; occorrono notevoli capacità di rapporto con tutti i piccoli, saperli avviare e educare al contatto e alla convivenza. E’ per l’associazione un’istituzione, una persona che molte società ci invidiano.

 

Alla fine del 2020 viene riaperta la Sezione di Ginnastica Artistica femminile, partendo con un gruppo di ginnaste agoniste, allenate da Michela Pedrocco e Franca Faccin, più tardi coadiuvate da Donatella Tracogna; tutte rientrate nella VIS.

 


La nascita della Polisportiva e della Sezione Karate


Nel 1996 la responsabile della sezione di ginnastica ritmica, sig.ra Marina Canestrelli lancia l’idea di organizzare un corso di difesa personale, un corso di karate o di judo. Il corso inizia con una decina di iscritti, guidati dal Maestro Giampiero Regazzo, dotato di una preparazione veramente rimarchevole, che entusiasma i partecipanti tanto che, dopo poche lezioni, si ritrovano in un vero e proprio corso di karate stile shotokan. E così inizia l’avventura del “KARATE VIS Favaro”.

 

Nel 1997 nasce quindi la Polisportiva VIS Favaro con le due sezioni di ginnastica e di Karate, per la quale vengono ufficialmente iniziati i corsi amatoriali aperti a tutte le fasce d’età.

 

Dal 1999 i corsi sono affidati all’istruttrice Valeria Scaramuzza, la quale si dimostra subito un ottimo tecnico.


La sezione è in continua crescita per cui, nel 2004 avviene l’affiliazione all’ASI con conseguente partecipazione ai vari tornei provinciali, regionali ed internazionali sia kata che kumite. Ottime le prestazioni individuali o a squadre dei nostri atleti, che nelle categorie giovanili si dimostrano sempre ai vertici in tutte le specialità

 

Nel 2007 si ha l’affiliazione alla FIJLKAM, la Federazione principale a livello mondiale, nella quale gli atleti della VIS hanno ottenuto vittorie nei tornei regionali specialità kata e kumite, la qualificazione al campionato italiano nelle categorie cadetti e juniores e la convocazione di tre atleti di punta nella squadra rappresentativa del Veneto per la specialità Kata.

 

 

Dal 2010 la sezione karate aderisce al movimento sportivo Libertas, vincendo un Campionato Italiano di kata nel 2011 con Giacomo Vecchiato e Mattia Scattolin e classificandosi nel 2013 al terzo posto del Campionato Nazionale di kata a squadre (Francesco Accattino, Alberto Manente e Giacomo Vecchiato) e al primo posto cinture colorate femminile con Beatrice Vecchiato.